I 10 migliori film in lingua straniera

I film in lingua straniera, che non sono "non inglesi" per gli occidentali, sono generalmente ignorati dal pubblico americano. Molti amici si lamentano con me che "non voglio leggere i sottotitoli". Può essere un po 'distraente distogliere lo sguardo dall'immagine visiva, soprattutto se è un film ben tirato. Sfortunatamente, l'alternativa è di solito un doppiaggio piuttosto brutto, da attori che sembrano i rifiuti della soap opera.

Tuttavia, ci sono così tanti fantastici film non in inglese che credo che i cinefili si stiano cambiando a breve se ignorano questa volta in gran parte inutile della storia del cinema. Non solo molti di questi film hanno influenzato molti altri cineasti in tutto il mondo, ma pochi film americani sono stati in grado di realizzare un risultato altrettanto artistico, diluendo spesso la sostanza per essere più attraenti al botteghino. Non ricevere assistenza da governi o consigli artistici, i film occidentali dipendono dal trasformare un profitto. Di conseguenza, finiamo con più film formulaici che i dirigenti stimano per favoreranno un vasto pubblico piuttosto che dichiarazioni artistiche uniche della visione personale di un regista. I film stranieri sembrano meno derivati ​​e più unici nel complesso, sebbene realizzati in numeri molto più piccoli in passato, quindi la biblioteca di grandi film disponibile su DVD potrebbe non essere altrettanto grande. Ecco i miei 10 film di lingua straniera preferiti.

10. Carmen (Carlos Suara, Spagna, 1983)

Non l'opera stessa, ma la versione di danza flamenco della classica opera di Bizet. Questo, per me, è il miglior film spagnolo che ho visto e anche il mio film di danza preferito. Emozionante in tutto, rispecchia la storia di Carmen in una troupe da ballo che prova per eseguire la loro versione flamenco di Bizet's Opera. Coreografia di Star Antonio Gades, che ha lavorato con Suara in tre film di danza. In questo, sta cercando la perfetta Carmen e seleziona una ballerina giovane e inesperta, interpretata dalla splendida Laura del Sol, che inizia a vincere il suo cuore nonostante la sua mancanza di abilità danzante. La scena con le prove di una lotta tra le fazioni rivali in una fabbrica di tabacco, che porta a un omicidio, è ballata a una perfezione pulsante da trenta donne ballerine ed è una delle sequenze di danza più emozionanti mai organizzate in film.

9. Chungking Express/Fallen Angels (Wong Kar-Wai, Hong Kong, 1994)

Inteperato come un lungo film con tre parti, ma tagliato in due a causa della sua lunghezza, questo è il Crime Action Classic di Wong Kar-Wai, una mostra abbagliante e ipnotica dell'innovazione cinematografica. Wong ama usare le riprese di telecamere portatili in folle di città, spesso con movimenti come da un autobus urbano. Il risultato è talvolta sfocato e striato, spesso impressionistico; I crimini di strada filmati in questo modo mostrano allo spettatore quanto può essere difficile essere un testimone accurato. La seconda metà di Chungkking presenta la cantante pop contagiosa Faye Wong (è stata paragonata a Bjork) come cameriera di una tavola calda nel suo primo ruolo cinematografico ed è effervescente, magnetica e indimenticabile. Di solito con Wong, il film è la storia, non la sceneggiatura, poiché la grafica ha la precedenza sulla trama. Questi film hanno ispirato la fiction Pulp di Tarentino, che è stilisticamente addomesticata al confronto.

8. Salaam Bombay! (Mira Nair, India, 1988)

Questo è stato il primo film di Mira Nair dopo aver realizzato cinque documentari, ed è stato ispirato da Bombay's Street Kids, il cui spirito indomita ha portato a questo film. Ha lanciato solo tre attori professionisti in questo, e ha selezionato 24 ragazzi di strada reali da oltre 150 che ha avuto in uno speciale seminario di sei settimane per sviluppare un cast credibile per questo film. La storia parla di Krishna, un ragazzo che offre il tè ai bordelli in quel distretto di Bombay, i suoi amici e la storia d'amore che sviluppa per una giovane ragazza nepalese che chiamano semplicemente Sweet Sixteen, che è portato nel bordello contro la sua volontà. In gran parte finanziato dai governi dell'Inghilterra e dell'India, Nair ha usato i profitti di questo film per costruire tre centri per i bambini di strada orfani, che ora è cresciuto fino a 17 anni in tutti i 20 anni. Questa è una delle poche opere d'arte che ha causato cambiamenti sociali.

7. Kolya (Jan Sverak, Repubblica Ceca, 1996)

Il cuore vincitore di Oscar più caldo su un violoncellista che invecchia, interpretato dal padre del regista Zdenek, che ha anche scritto la sceneggiatura. Precedentemente un violoncellista per la sinfonia, sotto il comunismo è relegato a suonare solo funerali ora, con scarso reddito di conseguenza. Uno scapolo a vita, è comunque d'accordo a sposarsi per soldi, per aiutare una donna russa a emigrare. e finisce con un fantastico figliastro come bonus inaspettato. Il regista Sverak ha scelto Young Andrei Chalimon per il ruolo del protagonista dopo oltre 100 audizioni senza successo, volando a Mosca per selezionarlo di persona dopo il suggerimento di un amico.

6. Il conformista (Bernardo Bertolucci, Italia, 1970)

Questo classico italiano parla del romanzo di Alberto Moravia sui pericoli di conformità per ragioni egoistiche, in questo caso con il governo fascista italiano di Mussolini. Il miglior ruolo cinematografico di Jean-Luis Trintingant, come tutti gli uomini che vuole solo avere successo ed essere normale, ma che finisce per andare agli estremi per volere del suo governo, sentendo che se chiedono a un cittadino di fare qualcosa, allora deve essere moralmente accettabile. Ci sono alcuni colpi famosi qui, come l'uso di foglie che soffiano come metafora per la morte, spesso copiate nei film successivi. La cinematografia di Vittorio Storro è intima e ricca di colori scuri, un effetto che raggiunge usando un solo laboratorio a colori a Roma di cui si fida. Questo film ha portato al suo essere usato da Coppola per i film padrini, che questo ha influenzato fortemente, e diversi Oscar per la cinematografia. Bertolucci in seguito ha diretto l'ultimo imperatore, vincitore di Nine Oscar, tra cui foto e regista.

5. City of God (Fernando Merielles con Katia Lund, Brasile, 2002)

Basato su una vera storia di un fotoreporter del ghetto, questo fantastico dramma criminale ha un aspetto documentario e racconta la storia fin troppo vera di bande di strada che governa con le pistole nel peggior balaccuccia del Brasile, costruiti per i senzatetto e gli è stato dato Titolo ironico. Non inosservato, questo ha ricevuto quattro nomination agli Oscar, tra cui direttore e sceneggiatura per Merielles, e l'innovativa cinematografia di Cesar Charle, che a volte segue i proiettili alla loro destinazione. Visivamente citato da Danny Boyle in Slumdog Millionaire, con un pollo che corre di fronte a bambini lungo un vicolo che imita l'apertura di City, il cui film è stato ovviamente influenzato da questo. Merielles ha assunto la fotoreporter Katia Lund per aiutare a dirigere, poiché aveva lavorato in questo baraccopoli come fotografo.

4. Source Jean de Florette/Manon de (Claude Berri, Francia, 1986)

Rilasciato insieme ma in due parti e mostrato al pubblico che poteva sedersi attraverso entrambe le parti o tornare il giorno successivo per Manon. Questa epopea francese è il film più pienamente realizzato del paese, sui piccoli agricoltori in Provenza e sull'importanza dell'acqua e dell'avidità in tutta la loro vita. Le prime stelle Gerard Depardieu, come un urbanite che eredita una piccola fattoria e decide di spostare la sua famiglia lì e tentare di coltivare. Gran parte del successo in quella zona dipende da una fonte d'acqua affidabile, quindi questo film parla di sopravvivenza nella sua forma base. Manon continua la storia con la prossima generazione, con personaggi che erano bambini nel primo film. Yves Montand, alla fine della sua carriera, offre una performance meravigliosa come anziano proprietario terriero locale nel suo miglior film cinematografico.

3. Cinema Paradiso (Guiseppe Tornatore, Italia, 1988)

La commedia romantica italiana che scalda l'Oscar che scalda il cuore su un bambino cresce sotto l'influenza di una piccola città nel proiezionista del cinema della Sicilia, che prende il bambino sotto la sua ala dopo che suo padre non riesce a tornare dalla guerra. Vediamo come i film modellano le sue fantasie, influenzano la sua prima storia d'amore e diamo alla sua vita uno scopo. Raccontato in gran parte in flashback da adulto appena prima di tornare in Sicilia ai giorni nostri, mentre cresce per essere un regista a Roma. Le migliori opere di Tornatore sembrano belle di natura e ci mostra una Sicilia incolume da secoli di guerra e di un popolo semplice i cui sogni sono gran parte della loro vita quotidiana.

2. The Seven Samurai (Akira Kurosawa, Giappone, 1954)

Epopea di azione lunga circa sette samurai disonorati che aiutano un piccolo villaggio a difendersi da una banda di banditi. Anche se questa lunga epopea inizia lentamente, quando arriva l'azione, ci vengono mostrate non solo tecniche militari valide per sconfiggere una forza più grande, ma i film di Kurosawa con una telecamera portatile nel mezzo di un temporale con cavalli tuonanti che lanciano fango, che sembra immergersi il spettatore nel mezzo della battaglia. Questo classico b & w sembra ancora moderno, avendo influenzato la maggior parte dei film d'azione da allora e ha ispirato l'U.S. Film the Magnificent Seven e Battle Beyond the Stars.

1. Hero (Zhang Yimou, Cina, 2002)

Azione eccezionale e una bella storia, su tre assassini e il re di Q'in. Un eroe locale si avvicina al re con le armi di tre assassini cospiranti che ha ucciso per salvare il re. Quindi mette in relazione la sua storia con il re e ti rendi conto che questa fantastica sceneggiatura ha alcuni colpi di scena. Le sequenze d'azione sono strabilianti, dato che Yimou ha impiegato un direttore delle arti marziali per questi. Uno di un spadaccino in una biblioteca è stato utilizzato da Bose in uno spot per il loro sistema audio cinematografico. Il film incasso nella storia cinese è il migliore per l'attore Jet Li e il regista Yimou, che ha diretto le cerimonie olimpiche a Pechino.

Lawrence José Sinclair
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